sabato 12 gennaio 2013

Casa DOLCE casa




Dedicato alla mia grossa grassa famiglia vicalvese :)
RICETTA PER UN CAPODANNO "MEMORABILE"

Prendete una famiglia molto numerosa e spezzettatela in parti grossolane. Per ottenere un impasto natalizio omogeneo sarà necessario lavorare le parti dapprima separatamente.


Tenete momentaneamente da parte i vostri cugini maschi, da sempre più difficilmente miscibili con le vostre trovate natalizie.




Dedicatevi a vostra zia e a vostra cugina, tradizionali ingredienti di ogni Natale che si rispetti. Impastatele insieme a un kg di pasta frolla. Ne deriveranno idee perverse come quella di creare un villaggio di Babbo Natale di biscotti tridimensionale.
Assecondatele con entusiasmo.


A questo punto incorporate i due "vecchi" zii. Apprezzate la loro partecipazione all'opera e soprattutto la serietà con cui prendono a cuore i problemi di statica degli edifici di pasta frolla.


Ricordatevi quello che diceva George Bernard Shaw:
"L'uomo non smette di giocare perchè invecchia,
 ma invecchia perchè smette di giocare"
E rivolgete un pensiero divertito a tutti i "giovani" di famiglia.


Mentre il resto del mondo ossequia il rito dei trenini e del disco samba, voi passate dunque la mezzanotte del 31 dicembre con questa allegra combriccola divertendovi ad usare la glassa come calce e a sfidare le leggi della fisica (oltre che il buon senso).




Raccogliete infine tutta la famiglia e disponetela sulla lunga tavolata del pranzo di capodanno.

Mettete a tacere i vostri cugini maschi infilando loro in bocca dei biscottini rosa  (i loro preferiti!!!).
Se questo non dovesse essere sufficiente, stendeteli con il mattarello (fino ad ottenere dei cugini sottilissimi).
Decorate il tutto con due giovani, ma promettenti, "piccole" cugine ("Non siamo piccole!" :P)


Rimirate il tutto e pensate che è proprio vero: "casa è dove c'è il cuore"...e i biscotti!




AVVERTENZA: tenere fuori dalla portata di Hansel e Gretel!

1 commento:

  1. Io farei attenzione a costruire case e a gridarlo ai quattro venti! Hai mai sentito parlare di IMU????
    Peppe

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